(Im)mobili visioni : Mostra Fotografica
Sabato 08 gennaio 2011
inaugurazione ore 15
mobilificio Coro’ di Marano
Corso Avanzato di Fotografia
Giovedi 13 gennaio 2011
dalle ore 20 alle 22
presso,“ECOMUSEO Terre del Brenta” Villa Principe Pio,
Via Don Minzoni ,26 Mira Porte.
PROGRAMMA
- MACRO: teoria e tecnica della ripresa macro - diff erenza
tra distanza ravvicinata e macro fotografi a
- STILL LIFE: apprendimento teorico e tecnica di ripresa
nella fotografi a da studio di oggetti
- RITRATTO: conoscenza delle tecniche per il ritratto
(studio delle luci ed interazione con il soggetto)
- PAESAGGIO: risoluzione delle problematiche legate alla
fotografia notturna.
Tutti gli argomenti che tratteremo si svolgeranno in due
lezioni (tranne la lezione di macro) abbinando il laboratorio
di immagine alla correzione/confronto degli scatti realizzati.
Le lezioni a cadenza settimanale,
costo complessivo: euro 80,00 a persona
info & iscrizioni:
segreteria @ mirafotocontest.it
cell.: 331.2463751
numero massimo di 25 partecipanti
“SPAZIO PROTAGONISTA” RASSEGNA FOTOGRAFICA
Sabato 15 gennaio 2011ore 18.00
presso l'Ecomuseo “Le Terre del Brenta”
si inaugurerà “Spazio Priotagonista”, una rassegna fotografica che attraverso gli scatti di tre autori veneti propone un percorso innovativo all'interno dei luoghi urbani.
Marco Garbin, Andrea Chiggiato e Matteo Munarin attraverso le loro fotografie pongono l'accento su ambienti che fanno parte del vissuto comune portando alla luce geometrie nascoste che diventano allo stesso tempo custodi e protagoniste di un'esperienza collettiva.
La mostra, organizzata in collaborazione con Mirafotocontest e con il patrocinio di Regione Veneto, Apt e Comune di Mira resterà aperta al pubblico fino al 6 febbraio 2011 e costituirà un'importante occasione di riflessione.
Tre fotografi diversi, ma accomunati da uno stile immediato e privo di artefizi.
Andrea Chiggiato predilige l'aspetto architettonico fatto di rigide simmetrie prospettiche a cui si contrappongono i riflessi evanescenti proposti da Marco Garbin. Matteo Munarin rappresenta invece paesaggi in cui la rigidità delle forme si armonizza con l'ambiente circostante creando immagini dalla duplice lettura.
In “Spazio protagonista” il paesaggio si trasforma da elemento coreografico e di contorno a vero e proprio protagonista assumendo una doppia identità che da un lato si definisce nelle geometrie degli elementi urbani e dall'altro si annulla nei riflessi indefiniti costituiti da giochi di luci e ombre.
Equilibri instabili che costituiscono un omaggio alla vita nelle sue diverse forme.
Un evento teso a evidenziare le mille variabili del vissuto quotidiano.
Uno spazio tutto da scoprire.