Il Brenta racconta: storia, arte, cultura, moda.

The Palladian Villas

The Palladian Villas .. A River of Arts


The Venetian aristocracy used to have their summer villas built alongside the River Brenta, a natural extension of the Grand Canal.
An extraordinary historical, cultural and artistic setting where the harmonious connection between architecture and landscape is still considerable.

Dante, Palladio, Tiepolo, Canaletto,  Goldoni, Goethe, Byron, Jappelli and many other illustrious artists have sang, played, painted and contributed with their art to the beauty and originality of this land.

The 200 and more  
venetians villas, facing the River Brenta, surrounded by their majestic parks are today an interesting set for guided tours, exhibitions and international events.

Hospitality and good restaurants: this is what conquer the most demanding clientele.



Our services:

• Visiting information

• Booking and ticketing service

• Individual and guided tours by bus, by boat or by bike

• Extraordinary guided tours to villas normally closed to the public, are organized on demand


VILLA LA BARBARIGA

Chiamata "La Villa che ride sotto il Sole" appartenne a Chiara Pisani e Filippo Barbarico. Questa era l’unica Villa della Riviera del Brenta dove si praticava la caccia alla lepre, grazie all’estensione dell’immenso parco. Le battute di caccia duravano interi pomeriggi, per poi sfociare in feste con suntuosi banchetti a cui intervenivano i nobili delle vicine province.

VILLA BENZI SMANIA

Questa Villa Del Brenta è riccamente affrescata da immagini agresti realizzate da G. Ceruti detto il Pittocchetto tra il 1720 ed il 1740. I Benzi ne risultano proprietari già dal 1537.
Dal 1940 E IL 1960 la contessa Lazzara la adibì a canile.
Vanta, come particolarità, la presenza all’interno del suo parco di una ghiacciaia perfettamente conservata. Posta sotto ad una collina artificiale.

VILLA ANDREUZZI BON

Villa Veneta della fine del secolo XVI, sorge nel centro storico di Dolo, proprio di fronte al Duomo di San Rocco al di là del Brenta. Il centro della facciata, di gran rigore classico, è ritmato da quattro paraste di ordine ionico

VILLA GRIMANI

La facciata di Villa Grimani è caratterizzata dalla sovrapposizione di una serliana alla trifora del piano nobile, che poggia su una loggia costruita alla fine del 600. Resti di affreschi al piano terra con scene di torneo cavalleresco. Al primo piano affreschi con figure muliebri attribuite a

PALAZZO MOLIN

Complesso di edifici che si affiancano lungo la riva.
Il corpo principale presenta elementi del seicento sulla facciata posteriore. All’interno decorazioni pittoriche dei secoli XIX e XX, alcune attribuibili a E. Tito.

VILLA FERRETTI ANGELI

La Villa Ferretti-Angeli fu costruita nel 1608 su progetto di Vincenzo Scamozzi. La parte esterna del complesso immobiliare non appare molto diversa da come doveva essere nel ’700: la facciata scandita dall’ordine gigante ionico, il pianterreno caratterizzato da un bugnato rustico, i pinnacoli dei camini lungo il prospetto nord. Si sono conservati i cancelli originari, con i pilastri cilindrici che portano anfore del primo Seicento, nel timpano a sud, gli angeli reggiscudo sono ancora quelli scolpiti, si presume, da Francesco Albanese contemporaneo allo Scamozzi. E’ del tutto scomparso il giardino all’italiana con le sue aiuole, che compare ancora nella stampa della raccolta Voikamer.

VILLA BON TESSIER

Collocata nei pressi di via Brentabassa, questa Villa Veneta è stata completata nel tardo cinquecento, ha la facciata dotata di serliana balaustra. Al piano terreno importanti affreschi allegorici di B. India (1528-1590).

VILLA TITO

Villa  Veneta  collocata  dietro il Naviglio Brenta ed è la cosidetta "casa del pittore", la dimora nella quale Ettore Tito (1859-1941), originario di Castellamare ma innamorato di Venezia, abitò.

VILLA VELLUTI

Villa Velluti situata a Sambruson, fu l’edificio nel quale il celebre sopranista marchigiano Giovan Battista Velluti (1780-1861) scelse di trascorrere gli ultimi anni di vita, conquistato dal fascino della Riviera e dal lento fluire del Naviglio. Per impreziosire la dimora e celebrare l’arte che lo rese famoso egli volle, a coronamento del tetto, statue raffiguranti suonatori e strumenti musicali. In passato, la villa ospitava un centro musicale intitolato a Mimì Velluti.

VILLA BRUSONI SCALELLA

Villa Brusoni Scalella si trova in via E. Tito, sulla riva destra del Naviglio. Seicentesca, è composta da due edifici, la barchessa con l’oratorio e la casa padronale, allungata con un susseguirsi di stanze perfettamente allineate che creano un gioco prospettico.

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