VILLA SAGREDO
This Venetian Villa seems to raise on the ruins of a Medieval castle.Each façade is characterized by the presence of three-light windows surmounted by a tympanum while a magnificent park surrounds the villa.
The Venetian aristocracy used to have their summer villas built alongside the River Brenta, a natural extension
of the Grand Canal.
• Booking and ticketing service
• Individual and guided tours by bus, by boat or by bike • Extraordinary guided tours to villas normally closed to the public, are
organized on demand
An extraordinary historical, cultural and artistic setting where the harmonious
connection between architecture and landscape is still considerable.
Dante, Palladio, Tiepolo, Canaletto, Goldoni, Goethe, Byron, Jappelli and
many other illustrious artists have sang, played, painted and contributed with
their art to the beauty and originality of this land.
The 200 and more venetians
villas, facing the River
Brenta, surrounded by their majestic parks are today an interesting set for
guided tours, exhibitions and international events.
Hospitality and good restaurants: this is what conquer the most demanding
clientele.
Our services:
• Visiting information
Each façade is characterized by the presence of three-light windows surmounted by a tympanum while a magnificent park surrounds the villa.
Dating back to 1418, this villa seems to be the oldest along the Riviera del Brenta. It was owned by the Bembo Family, a rich powerful Venetian family; Pietro Bembo , philosopher and writer is the most illustrious person of this family.
Questa Villa Veneta, costruita nella seconda metà del 500,ripropone motivi architettonici tipici del Palazzo Veneziano. La facciata principale è stata dipinta da Benedetto Caliari, fratello di Paolo Veronese. Si tratta di affreschi che raffigurano divinità mitologiche.
Chiamata "La Villa che ride sotto il Sole" appartenne a Chiara Pisani e Filippo Barbarico. Questa era l’unica Villa della Riviera del Brenta dove si praticava la caccia alla lepre, grazie all’estensione dell’immenso parco. Le battute di caccia duravano interi pomeriggi, per poi sfociare in feste con suntuosi banchetti a cui intervenivano i nobili delle vicine province.
Questa Villa Del Brenta è riccamente affrescata da immagini agresti realizzate da G. Ceruti detto il Pittocchetto tra il 1720 ed il 1740. I Benzi ne risultano proprietari già dal 1537.
Dal 1940 E IL 1960 la contessa Lazzara la adibì a canile.
Vanta, come particolarità, la presenza all’interno del suo parco di una ghiacciaia perfettamente conservata. Posta sotto ad una collina artificiale.
Villa Veneta della fine del secolo XVI, sorge nel centro storico di Dolo, proprio di fronte al Duomo di San Rocco al di là del Brenta. Il centro della facciata, di gran rigore classico, è ritmato da quattro paraste di ordine ionico
La facciata di Villa Grimani è caratterizzata dalla sovrapposizione di una serliana alla trifora del piano nobile, che poggia su una loggia costruita alla fine del 600. Resti di affreschi al piano terra con scene di torneo cavalleresco. Al primo piano affreschi con figure muliebri attribuite a
Complesso di edifici che si affiancano lungo la riva.
Il corpo principale presenta elementi del seicento sulla facciata posteriore. All’interno decorazioni pittoriche dei secoli XIX e XX, alcune attribuibili a E. Tito.
Datata 1418 è la Villa più antica della Riviera del Brenta. Fu proprietà dei Bembo, potente famiglia veneziana. Pietro Bembo, filosofo e scrittore, illustre personaggio di questa famiglia.
Questa Villa Veneta, costruita nella seconda metà del 500,ripropone motivi architettonici tipici del Palazzo Veneziano. La facciata principale è stata dipinta da Benedetto Caliari, fratello di Paolo Veronese. Si tratta di affreschi che raffigurano divinità mitologiche.